Contratto nazionale turismo 2024: novità previste dall’accordo
Il 24 ottobre 2024 è stata approvata la circolare interministeriale attuativa del decreto legge 145 del 10 ottobre 2024, che regola la normativa sui flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari in Italia.
Vediamo tutto quello che c’è da sapere su scadenze, novità e documenti da presentare.
Ogni anno, il governo italiano stabilisce quote specifiche per l’ingresso di lavoratori stranieri nel nostro paese e definisce le procedure per fare domanda.
Le nuove disposizioni in materia riguardano i lavoratori dei settori dell’autotrasporto, edilizia, turismo, meccanica, telecomunicazioni, alimentare, cantieristica navale, trasporto passeggeri, pesca, servizi alla persona, assistenza familiare e socio-sanitaria. Per il 2025, sono previste 70.720 quote complessive d’ingresso per quanto riguarda il lavoro subordinato non stagionale, da suddividere poi tra i vari paesi extra europei.
E adesso vediamo come presentare domanda.
Scadenza
La prima e più importante cosa da sapere riguarda la data di scadenza per la pre-compilazione delle domande, che è stata fissata al 30 novembre. Bisogna però sottolineare che, una volta inviata la domanda, il Ministero ha fino a 6 giorni di tempo per esaminarla e segnalare eventuali mancanze o inesattezze, che andrebbero poi eventualmente sanate sempre entro il 30 novembre.
Il termine realistico per inviare la propria domanda è quindi il 22 novembre, in modo da avere poi il tempo materiale necessario per poter integrare se dovessero mancare alcuni dati.
Documenti necessari
Oltre alla finestra di apertura delle domande, ci sono altre novità per il 2025, che riguardano essenzialmente i documenti da presentare, sia a carico del datore di lavoro che del lavoratore.
Il datore di lavoro che vuole fare richiesta di assunzione per uno o più lavoratori, dovrà avere a disposizione una PEC e la firma digitale. Inoltre, dovrà fornire i redditi o il fatturato dell’azienda, e un’asseverazione, ovvero una certificazione redatta da un professionista che confermi il possesso dei requisiti richiesti.
Il lavoratore invece dovrà produrre i seguenti documenti.
- Certificato di idoneità alloggiativa, o almeno la ricevuta della richiesta di invio al comune di riferimento.
- Dati catastali dell’immobile dove andrà ad alloggiare in Italia.
Cosa può fare lo Studio Rocchi per te
Come studio di consulenza del lavoro a Firenze, ci occupiamo di tutti gli aspetti relativi alla presentazione delle domande.
Nello specifico, raccoglieremo tutti i materiali necessari alla pre-compilazione delle domande e procederemo all’invio sulla piattaforma dedicata sul sito del Ministero dell’Interno. Ci occuperemo inoltre dell’asseverazione, ovvero di verificare che il datore di lavoro possieda tutti i requisiti per fare domanda e della relativa certificazione. Infine, parteciperemo al click day del 5 febbraio per concludere la procedura.
Se vuoi ricevere la nostra consulenza per presentare la domanda per i flussi d’ingresso, contatta il nostro studio e fissa un appuntamento.
Se hai qualche dubbio e vuoi approfondire sulle novità e le procedure previste per i flussi d’ingresso, scarica la nostra breve guida.
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